Chi soffre di allergie e problemi respiratori, lo sa: gli acari della polvere possono rendere la vita un vero incubo.

Questi organismi invisibili ad occhio nudo, proliferano su materassi, cuscini ed oggetti impolverati come libri, tappeti, tende, ecc.

Insomma, potersene completamente liberare è quasi impossibile perché fanno parte della quotidianità. Ci sono però dei piccoli accorgimenti da adottare per migliorare la situazione, anche quando si pernotta fuori casa.

Come? Scopriamolo insieme!

L’allergia agli acari della polvere

Innanzitutto, cerchiamo di capirne di più in merito a questi acari della polvere.

Partiamo col dire che sono molto comuni in Occidente e possono causare reazioni allergiche come:

• asma;
• tosse secca;
• congiuntivite;
• rinite;
• eczema.

I sintomi allergici sono causati da quelli che vengono definiti allergeni. Nel caso degli acari, parliamo di particelle piccole e leggere, contenute nelle feci e poi rilasciate nell’aria.

Di fronte a un’allergia, il nostro corpo sviluppa una forte risposta immunitaria agli allergeni. Si tratta quindi di ipersensibilità del sistema immunitario quando esposti a una determinata sostanza.

I sintomi, solitamente, tendono ad aumentare durante i mesi più freddi, quando le finestre vengono chiuse per periodi di tempo più lunghi; anche col caldo, tuttavia, questi organismi sono sempre con noi.

Spesso l’allergia, soprattutto nella fase iniziale, può essere confusa con un comune raffreddore. Se i sintomi come starnuti e naso che cola durano per settimane, peggiorando negli ambienti chiusi, è probabile che si tratti di allergia.

Il consiglio è quello di rivolgersi sempre ad uno specialista.

Vacanze e allergie: i nostri consigli

Quando sei in vacanza, ci sono alcune precauzioni da prendere per evitare problemi mentre si è lontano da casa.

È estate e le tanto desiderate vacanze sono finalmente arrivate. Come godersele al meglio se si soffre di allergie?

Ecco qualche suggerimento generale:

• prima di partire è bene controllare il calendario pollinico pubblicato sul sito della Società Italiana di Aerobiologia. Il cambiamento climatico ha modificato i cicli di vita delle piante, prolungandone i periodi di fioritura ed impollinazione;

• sarebbe meglio prediligere il mare perché lì la produzione di polline è più bassa grazie alla minore presenza di piante. La brezza marina, inoltre, aiuta ad allontanare il polline, purificando così l’aria;

• in auto è consigliabile tenere i finestrini chiusi e utilizzare l’aria condizionata associata ad un filtro antipolline per auto;

• i momenti perfetti per partire sono la mattina presto o la sera;

• utilizzare deumidificatori per abbassare l’umidità nell’aria;

• utilizzare prodotti anti-polvere per rivestire letti e cuscini.

Quest’ultimo punto potrebbe essere quello più difficile da attuare in vacanza. Le varie strutture ricettive, nonostante l’adozione di norme igieniche molto rigide, non possono impedire la diffusione degli acari, soprattutto su letti e cuscini. Questi ultimi, infatti, col calore e l’umidità corporea diventano ricettacolo per acari e batteri, con conseguente probabile proliferazione e colonizzazione dei patogeni.

Come proteggersi in questo caso?

Suggeriamo di dotarsi di coprimaterassi e copricuscini antiacaro da viaggio utili per creare una barriera di protezione. È meglio optare per modelli di coprimaterasso a “cappuccio” e non a sacco, per un posizionamento più agevole e veloce, l’ideale per quando si è in vacanza.

TEXPIR® offre un’esclusiva linea da viaggio, realizzata con tessuti di ultima generazione: la tecnologica composizione del tessuto impedisce il passaggio di acari ed allergeni, garantendo la traspirazione dell’aria, per un riposo in sicurezza e comfort assoluto, anche fuori casa.